La nuova collezione Primavera|Estate 2024 è tutta nel segno della leggerezza e movimento, prendendo ispirazione dal celebre dipinto La Primavera di Sandro Botticelli e in particolare dalla figura di Zefiro, personificazione del vento che soffia da ponente.
In greco e latino spiritus ha un doppio significato di “vento” e di “spirito”, espressione per affermare l’autonomia propria delle facoltà spirituali dell’uomo. Una ricerca in cui l’estetica si nutre e convive con una dimensione etica.
La collezione gioca da un lato sulle stampe floreali ripensate in modo astratto, dall’altro sulla forme fluide degli abiti e dei completi nei colori del rosa intenso, giallo acido, glicine, fino ad arrivare agli abiti couture ricamati con cascate di petali e paillettes.
In primo piano
La rappresentazione astratta di Zefiro, visualizzato come vecchio barbuto che soffia il vento di barocca memoria, diventa protagonista sulla stampa che caratterizza abiti leggeri e completi over. Tutti look abbinati a tessuti impalpabili e fluttuanti come il voile di cotone. Una ricerca sempre molto accurata di tessuti preziosi e dettagli che definiscono l’estetica di Saitto.
Capi esclusivi haute couture in organza tempestata di pailletes pensati per occasioni speciali. Non solo un’esplosione di colori, ma anche abiti e shorts in fil coupè bianco a motivi geometrici e completi (gonna e pantalone) total black tra jacquard, pizzi e materiali inusuali come la rete.
Un gioco di contrappunti tra il mondo floreale e i dettagli geometrici, signature del designer, così come tra forme over contrapposte a quelle più strutturate. Nasce un mix tra un daywear sofisticato e creazioni couture in cui le tradizioni sartoriali e il ricamo si valorizzano in un’ottica contemporanea.
